L’aberrazione del consumismo e l’ideologia della crescita continua hanno fatto in pochi decenni grandi danni sia a livello di impatto ambientale che di sfruttamento forsennato delle risorse. Tutte cose che stiamo già pagando, ma che soprattutto pagheranno le generazioni future. E’ come se fossimo in un ristorante nel quale mangiamo a crepapelle per poi lasciar pagare il conto ai nostri nipoti. E non si tratta solo di un conto economico: non si tratta solo di gestire un debito, ma anche periodi di scarsità, cambiamenti climatici, inquinamento, malattie e tante altre cose poco piacevoli.
Nova Somor cerca di dare il suo contributo anche nel chiarire, a livello di pensiero e di linguaggio, l’approccio all’energia, attualmente distorto a causa delle esigenze del marketing e dell’economia di rapina che stiamo allegramente praticando. Alcuni infatti dichiarano di creare l’energia, come se fossero divinità e ovviamente non è vero. Altri dicono che dobbiamo sfruttare l’energia, una stupida e chimerica illusione, perché invece si paga comunque un alto prezzo, al massimo lo paga qualcun’altro in altre parti del pianeta oppure pagheranno le generazioni future. Altri ancora cercano sempre nuovi metodi e tecnologie per produrre energia, ma è inutile, visto che ce n’è già così tanta ovunque a disposizione.
Innanzitutto andrebbero ridotti gli immensi sprechi oggi in essere, cercando di mantenere il nostro tenore di vita equilibrato, consumando meno energia. Occorre poi individuare le fonti rinnovabili più “dolci”. Ad esempio utilizzare semplicemente l’energia gratuita del sole nei limiti dei bisogni naturali è corretto. Nova Somor con i suoi motori solari vuole fare e dimostrare proprio questo.
Parole sante