Grazie ad una attenta ed innovativa applicazione della termodinamica a bassa temperatura è possibile sostituire in molti ambiti l’elettricità con la luce solare, abbondante e gratuita. In altre situazioni si può ben utilizzare il calore perduto, e quindi sprecato, per aumentare l’efficienza e l’ecologia dei sistemi esistenti, senza costringere a modifiche troppo impegnative. L’ambito è quello della bioeconomia, ovvero quell’economia che tiene conto, nel suo agire, di ogni impatto che essa genera sull’ecosistema, sulla biosfera e sulle persone e in special modo si preoccupa dell’impatto sulle future generazioni. La Somor degli anni ’50, della quale abbiamo riavviato la storia, aveva nel nome la sua visione: “Società Motori Recupero del calore solare e del calore perduto”. Ci ispiriamo, attualizzandoli, agli stessi principi, come più estesamente illustrato nel nostro Manifesto. Al vecchio slogan di Somor “economia, praticità, utilità e semplicità” aggiungiamo “ecologia ed etica”.